Sta per aprirsi la nuova stagione del fondo sociale, il contributo regionale riservato agli inquilini Atc con un reddito entro una certa soglia che, per cause indipendenti dalla loro volontà, non riescono a far fronte a tutte le spese previste dalle bollette.

Un’opportunità che lo scorso anno ha interessato oltre 7 mila nuclei famigliari assegnatari di casa popolare a Torino e negli altri comuni dell’area metropolitana. Per semplificare le procedure ed estendere il più possibile la platea di potenziali beneficiari, negli ultimi anni l’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale ha introdotto alcune novità significative, come la possibilità di far domanda online, oltre che agli sportelli Atc, e di presentare fondo sociale e censimento (il prossimo è il 22°) nello stesso momento. La raccolta delle domande per il fondo 2026, a copertura della morosità maturata quest’anno, prenderà il via il 12 gennaio 2026.

Ecco, intanto, i requisiti che gli inquilini Atc devono possedere per potervi accedere:

• essere in possesso di un indicatore ISEE 2026 non superiore a 7.493,06 euro;
• versare entro la scadenza del 30 aprile 2026 la quota minima stabilita dalla Regione. Attenzione! A differenza degli scorsi anni, quest’anno non saranno previste proroghe!

L’importo della quota minima, sempre pari al 14 per cento del reddito (e comunque non inferiore a 480 euro, anche in caso di reddito zero), deve essere calcolato sulla ‘Somma dei redditi dei componenti del nucleo’ indicata nella certificazione ISEE 2026.

Tutte le persone interessate sono quindi invitate a dotarsi non appena possibile dell’ISEE 2026 che puo’ essere richiesto gratuitamente ai Caf.