VIA BIGNONE, PINEROLO: AL VIA I LAVORI DI RESTAURO
Data:
11 Novembre 2024
Hanno preso il via i lavori di riqualificazione delle case popolari di via Bignone 8, a Pinerolo. Il complesso, interamente di proprietà dell’Agenzia territoriale per la Casa del Piemonte Centrale e composto da quattro edifici che ospitano complessivamente 61 alloggi di edilizia sociale distribuiti su 5 scale, è oggetto di un significativo intervento di consolidamento strutturale, reso possibile grazie ai fondi “ex Gescal”, recentemente sbloccati dalla Regione Piemonte, con un finanziamento di oltre 3 milioni di euro. Il cantiere, affidato da Atc all’impresa I.tec Srl Costruzioni Generali, permetterà di risolvere alcune criticità strutturali degli edifici, che sono stati realizzati verso la metà degli anni Novanta e hanno conosciuto un progressivo deterioramento di parti strutturali, localizzate, in modo particolare, nei vani scala.
All’avvio dei lavori, che dovrebbero durare poco più di un anno e concludersi entro il mese di dicembre 2025, era presente il presidente dell’Agenzia Emilio Bolla, insieme all’impresa esecutrice, ai funzionari e ai dirigenti di Atc (del Settore tecnico, Mario Masala e al Pnrr Domenico Varacalli). “Questo intervento – ha dichiarato il presidente Bolla – rappresenta un passo fondamentale per garantire la stabilità strutturale e la sicurezza di chi vive in questi edifici. La nostra priorità è fermare il degrado evidenziato dalle analisi tecniche e intervenire con determinazione per consolidare i fabbricati. Faremo il massimo per rispettare i tempi previsti e per garantire la qualità degli interventi, affinché queste abitazioni possano continuare a essere un punto di riferimento sicuro per la comunità pinerolese”.
I lavori prevedono interventi di rinforzo e ripristino strutturale di tutte le superfici ammalorate e, in particolare: rinforzo e riprofilatura degli spigoli su tutta la facciata; rinforzo dei vani scala; impermeabilizzazione della copertura e dei terrazzi e realizzazione di un nuovo sistema di scolo dell’acqua piovana; ripristino dei frontalini dei balconi e dell’intradosso (la porzione interna e inferiore) dei soffitti dei vani scala e dei balconi; riprofilatura dei pilasti esterni sulle facciate est ed ovest degli edifici; rifacimento del marciapiede e dei camminamenti sul lato del cortile, interno agli stabili.
Ultimo aggiornamento
11 Novembre 2024, 10:07