VIA VILLAR (BORGO VITTORIA), FINITI I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE
Data:
23 Dicembre 2024
Sopralluogo nei giorni scorsi del presidente e vicepresidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale, Emilio Bolla e Fabio Tassone, insieme al direttore dei lavori e a dirigenti e funzionari Atc, nel complesso di via Villar 36 (Borgo Vittoria), dove si sono conclusi i lavori di riqualificazione resi possibili grazie a un finanziamento di 4 milioni di euro del programma “Sicuro, Verde e Sociale” della Regione Piemonte (Piano Nazionale Complementare al PNRR).
L’insediamento di edilizia sociale di proprietà Atc è stato realizzato negli anni 10 del ‘900 secondo lo stile liberty in voga all’epoca. Il sesto, in ordine di edificazione, quartiere popolare di Torino è composto da 3 palazzine che ospitano complessivamente 122 alloggi.
I lavori di riqualificazione, avviati nel giugno 2023 e durati circa un anno e mezzo, si sono concentrati in particolare su 2 palazzine (la terza era infatti già stata oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria che aveva consentito la realizzazione di una nuova centrale termica, la manutenzione del tetto, l’isolamento del sottotetto e la sostituzione dei serramenti).
Affidati alla società consortile Arco Lavori, che ha operato nel pieno rispetto del cronoprogramma, i lavori hanno riguardato sia le parti comuni degli edifici (facciate, tetti, vani scala, impianto di riscaldamento), sia i singoli alloggi (infissi e portoncini d’ingresso), permettendo un salto di tre classi energetiche degli immobili, dalla G alla D.
I lavori di riqualificazione nel dettaglio
Nelle parti comuni degli edifici sono state realizzate opere di consolidamento dell’orditura primaria del tetto e di coibentazione del sottotetto, sono state riqualificate le facciate con interventi di spicconatura, rispristino e decorazione e sostituiti i serramenti dei vani scala. Il precedente impianto di riscaldamento autonomo è stato sostituito da una nuova centrale termica interrata finalizzata alla centralizzazione della produzione del calore e dell’acqua calda sanitaria, affiancata da un impianto fotovoltaico. Nell’ottica del contenimento dei consumi energetici, sono stati inoltre sostituiti gli impianti citofonici e i corpi illuminanti negli androni, nei pianerottoli, e all’esterno dei portoni con lampade a led.
All’interno dei singoli alloggi sono stati sostituiti i serramenti con nuovi infissi in abete rosso, realizzati nuovi portoncini d’ingresso agli appartamenti e al posto dei vecchi radiatori in ghisa sono stati montati nuovi radiatori in acciaio.
Ultimo aggiornamento
20 Dicembre 2024, 10:36